venerdì 31 gennaio 2025

COSA SI PUO’ DIRE DI TE?

 

(Foto: Fonte Web)


Se io non fossi tua Madre mi piacerebbe incontrarti e diventare tua Amica.

Amica di un tizio che come me, sta molto attento ad usare questa parola.

La parola Amicizia troppo spesso usata e “abusata”.

L’Amicizia quella vera è un sentimento ma è anche una palestra … va tenuta allenata giorno dopo giorno.

L’Amicizia è come una bella pianta … va curata, va innaffiata né troppo, né troppo poco.

Bisogna scegliere gli Amici con attenzione perché se sono “veri” faranno parte della nostra vita per sempre.

Bisogna sceglierli “tosti” e possibilmente migliori di noi.

Ehh si ehhh!! Gli Amici veri sono quelli “scomodi” , quelli che ti fanno notare le cose sulle quali tu sorvoli.

I Pooh in “Amici per sempre” dicono

--e ti metton davanti agli specchi, anche quando non vuoi-

https://www.youtube.com/watch?v=sNcV4ntpb68

E insomma SI’! vorrei incontrarti, conoscerti e diventare tua Amica.

Perché?

Intanto perché mi fanno molto sorridere quei genitori che dicono

-Noi siamo amici dei nostri figli, ci diciamo tutto-

Toglietevelo dalla testa!! I figli hanno genitori che NON si sono scelti e Amici che invece SI SONO SCELTI.

Ecco perché vorrei essere un’estranea, e conoscerti, e “lavorarti ai fianchi” fino a scoprire che siamo diventati Amici.

Non per poter sapere le cose che sanno solo gli Amici ma perché sei e sarai per sempre “La Parte Migliore di Me”  ed è questo che VOGLIO da un Amico: che sia una Bella e Buona Persona e stando con Lui mi dia la possibilità di diventare ogni giorno migliore.

Eri un ragazzo tranquillo e posato, sei diventato un Uomo attento e rispettoso.

Sei una persona corretta, impegnata, senza tanti fronzoli ma con le idee ben chiare su quello che vuole e su come raggiungere i propri obbiettivi

Si dice che il frutto non cade mai troppo lontano dalla pianta, e si dice anche che i figli non ascoltano le raccomandazioni dei genitori ma prendono come esempio quello che vedono in famiglia.

Tutto questo mi fa pensare che io e Papà abbiamo fatto un buon lavoro.

Siamo stati fortunati, questo è certo. Perché come ci insegna la natura per avere un buon raccolto servono quattro cose: Un buon seme, un buon terreno, tanta cura e un pizzico di fortuna.

Quindi possiamo usare le sementi migliori del mondo ma su un terreno arido avranno poche speranze, e a nulla servirà innaffiare, concimare e prenderci cura del campo.

Caro il nostro “orticello” … Io e Papà raccogliamo a piene mani i frutti del nostro lavoro proprio perché “il terreno” di base è buono.

Ecco perché vorrei essere un’estranea e provare a diventare tua Amica: perché quello che vedo (che è molto di più di quella parte infinitesimale che mostri agli altri), quello che sento, mi piace molto.

Se sei convinto di essere nel giusto continua ad andare “controcorrente” …

A tal proposito ricorda sempre le parole di Henry Ford

“Quando tutto sembra andare contro di te, ricorda che l’aereo decolla controvento, non con il vento a favore”

BUON COMPLEANNO FIGLIO MIO!!

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