-Da qualche parte in Polesine- Ottobre 2019
questa foto è mia e ne rivendico tutti i diritti. se ti piace e vuoi usarla, per piacere cita la fonte. grazie
Mi piace
molto questa frase:
"L'Amicizia raddoppia le gioie e divide
le angosce. Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare
dietro di me, non saprei dove condurti. Cammina semplicemente al mio fianco e
sii mio amico"
Fortunate sono le persone che possono dire di
avere anche SOLO "un vero amico".
L'amicizia si declina in tante forme, in mille
sfaccettature ... non è necessario conoscersi da una vita, l'importante è che
da entrambe le parti ci sia sincerità ( che è comunque sempre alla base di ogni
rapporto umano).
la sincerità non lascia spazio alle "male
erbe" come l'invidia, il possesso, l'egoismo.
Se qualcosa non ti piace in ciò che fa o dice un
amico, è giusto e corretto farglielo notare ... se la persona che riceve le tue
considerazioni si risente di quanto le dici ... forse non è l'amico che
vorresti ma semplicemente un conoscente.
Riccardo Cocciante anni fa cantava:
"Non dico che dividerei una montagna
ma andrei a piedi certamente a Bologna
per un amico in più..."
e anche:
"Perchè mi tiene ancor più caldo
di un pullover di lana
a volte è meglio di una bella sottana
un caro amico in più..."
e ancora:
"Perchè un amico se lo svegli di notte
è capitato già
esce in pigiama e prende anche le botte
e poi te le ridà..."
e poi
" Piccolo grande aiuto,
discreto amico muto..."
e poi
" Piccolo grande aiuto,
discreto amico muto..."
Ecco ... secondo me l'Amicizia è anche e
soprattutto questo: accettare l'altro per com'è sperando che Lui/Lei faccia
altrettanto con te.
Poi ci sono le persone fortunate come me che un
bel giorno, a 50 anni suonati da un po' , conoscono una persona e quella
persona piano piano entra nella loro vita e la arricchisce, la illumina.
Ad onor del vero sono una donna molto fortunata
perché intorno a me, vicino e lontano, so che ho persone che mi amano e mi
apprezzano per quella che sono, pregi (pochi) e difetti (molti di più).
E l'accettazione è per me la più grande forma
d'Amore e di Amicizia ... ho imparato nel corso degli anni e "sbattendoci
il muso" che non si può piacere a tutti, e che, per quanto cerchiamo di
fare del nostro meglio, ci sarà sempre qualcuno che non ci apprezza o
addirittura ci evita e non ci vuole nella propria vita.
Bene ... un certo giorno ho deciso di "non
rincorrere più i mulini a vento" ma di focalizzare la mia attenzione su
chi, la mia attenzione la merita.
E mi si è aperto un mondo ... perché, finché mi
ostinavo a rincorrere chi di me proprio non ne voleva sapere, perdevo un sacco
di occasioni.
Fatto spazio nel mio cuore, in poco tempo ci
sono entrate tante bellissime persone.
Ma non perdiamo "il focus" di questo
racconto ...
Sei lì che pensi che vorresti provare a fare una
cosa nuova ... vorresti testare un percorso mai fatto ... ci pensi un po' su,
ti documenti e poi mandi un messaggio "all'amica del piano di sotto"
( in realtà non abitiamo così vicine ma abbastanza da metterci 5 minuti a
raggiungere una la casa dell'altra):
"Laura ma se io ti proponessi di fare un
percorso nuovo?"
La risposta immediata: "Dimmi solo dove e
quando e arrivo..."
Ecco: Laura ripone in me una fiducia
"sconfinata" ( vai a capire perchè ... lo sa che mi perdo sempre
eppure non ha esitato un attimo ... non ha neanche pensato di chiedere
"dove andiamo?")
Ma credo che questa sia una sua prerogativa nei
confronti del mondo ... essendo una persona "Mite" è convinta
probabilmente che tutti lo siano e quindi si fida.
"Beati i Miti perché erediteranno la
Terra"
E insomma ci incontriamo un sabato pomeriggio e
proviamo questo percorso: siamo fortunate perché nonostante sia quasi la fine
di ottobre, la giornata è bella, tiepida, limpida e camminare si rivela un
piacere.
Mi fermo a pensare a che strana è la vita: io sono, per quello che riguarda il camminare, "un lupo solitario". Non è che non mi piace la gente, ma da sola sto meglio, mi vivo le camminate in modo "globale" ... sono "tutta per il cammino" e "il cammino è tutto per me".
Eppure Laura è riuscita a scalfire questa "armatura", è entrata in punta di piedi e camminare con lei è un piacere unico.
Facciamo un paio di assestamenti al percorso scaricato da Internet ( non fosse altro perché probabilmente la mappa è un po' vecchiotta e nel frattempo hanno chiuso un passaggio a livello indicato come "luogo di transito" lungo il percorso ... vedi la fortuna di viverci in un posto? Ti viene un dubbio e vai a fare un sopralluogo qualche giorno prima della partenza ... questo ti evita di fare km in più cercando una strada alternativa ... poi magari ti perdi come succede a me quasi sempre e i km in più li fai lo stesso ...) e andiamo via veloci chiacchierando fra noi.
Arriviamo ad un "capitello Mariano" ... la strada asfaltata curva a destra e a sinistra c'è solo una stradina sterrata con tanto di segnale "divieto di accesso" ... la mappa è ben custodita nello zaino ( perché tirarla fuori? Perché?) e noi prendiamo a destra , senza esitazione.
E senza esitazione, dopo un'oretta, arriviamo finalmente in paese ... peccato che NON sia il paese dove dovevamo arrivare, bensì uno "spostato" di 4-5 km dalla "retta via".
Ci fermiamo a bere qualcosa nel bar della piazza, a turno andiamo in bagno e quella che resta al bancone si intrattiene con la barista e scopre che la suddetta è un'accanita camminatrice ed è arrivata a Santiago ben due volte.
Le raccontiamo qual'era la nostra iniziale idea di percorso e ci dà una dritta per arrivare velocemente ( insomma, velocemente ... ci tocca camminare un'ora in più del previsto) al punto "X".
Da lì in poi, fortunatamente tutto fila liscio e arriviamo a destinazione, stanche ma felici, quando il sole è già tramontato da un pezzo.
Saliamo in macchina per tornare a casa e Laura per tutto il tragitto parla di tutto quello che abbiamo visto e fatto nel pomeriggio appena trascorso e MAI, nemmeno una volta, del fatto che, per colpa mia, abbiamo sbagliato strada.
Ecco perché mi considero molto fortunata ad avere una persona come Laura per Amica ... Laura mi accetta per quello che sono ... se sbaglio "non mi punta il dito contro" ma guarda il buono che c'è in me ...
E tante altre potrei raccontarne ... come quando, dopo una lunga mattinata al lavoro ( lavora all'aperto quindi soggetta al sole cocente d'estate e al freddo pungente d'inverno, per non parlare del fatto che parecchie mattine fa delle vere e proprie levatacce per raggiungere in orario il posto di lavoro), invece di andare dritta a casa a prepararsi il pranzo ( alle volte rientra alle 14 passate) , prima passa da me in ufficio con un grappolo d'uva o un sacchetto di mandaranci perchè mi dice "lo so che tu con la pausa pranzo corta non riesci neanche ad andare a casa" ... oppure quando arriva con i biscotti super buoni fatti dai frati e io resto sempre senza parole nel ricevere così tante coccole elargite a piene mani ...
L'Amicizia è un bene prezioso ... cara Laura "Cammina semplicemente al mio fianco e sii mia amica"
Eppure Laura è riuscita a scalfire questa "armatura", è entrata in punta di piedi e camminare con lei è un piacere unico.
Facciamo un paio di assestamenti al percorso scaricato da Internet ( non fosse altro perché probabilmente la mappa è un po' vecchiotta e nel frattempo hanno chiuso un passaggio a livello indicato come "luogo di transito" lungo il percorso ... vedi la fortuna di viverci in un posto? Ti viene un dubbio e vai a fare un sopralluogo qualche giorno prima della partenza ... questo ti evita di fare km in più cercando una strada alternativa ... poi magari ti perdi come succede a me quasi sempre e i km in più li fai lo stesso ...) e andiamo via veloci chiacchierando fra noi.
Arriviamo ad un "capitello Mariano" ... la strada asfaltata curva a destra e a sinistra c'è solo una stradina sterrata con tanto di segnale "divieto di accesso" ... la mappa è ben custodita nello zaino ( perché tirarla fuori? Perché?) e noi prendiamo a destra , senza esitazione.
E senza esitazione, dopo un'oretta, arriviamo finalmente in paese ... peccato che NON sia il paese dove dovevamo arrivare, bensì uno "spostato" di 4-5 km dalla "retta via".
Ci fermiamo a bere qualcosa nel bar della piazza, a turno andiamo in bagno e quella che resta al bancone si intrattiene con la barista e scopre che la suddetta è un'accanita camminatrice ed è arrivata a Santiago ben due volte.
Le raccontiamo qual'era la nostra iniziale idea di percorso e ci dà una dritta per arrivare velocemente ( insomma, velocemente ... ci tocca camminare un'ora in più del previsto) al punto "X".
Da lì in poi, fortunatamente tutto fila liscio e arriviamo a destinazione, stanche ma felici, quando il sole è già tramontato da un pezzo.
Saliamo in macchina per tornare a casa e Laura per tutto il tragitto parla di tutto quello che abbiamo visto e fatto nel pomeriggio appena trascorso e MAI, nemmeno una volta, del fatto che, per colpa mia, abbiamo sbagliato strada.
Ecco perché mi considero molto fortunata ad avere una persona come Laura per Amica ... Laura mi accetta per quello che sono ... se sbaglio "non mi punta il dito contro" ma guarda il buono che c'è in me ...
E tante altre potrei raccontarne ... come quando, dopo una lunga mattinata al lavoro ( lavora all'aperto quindi soggetta al sole cocente d'estate e al freddo pungente d'inverno, per non parlare del fatto che parecchie mattine fa delle vere e proprie levatacce per raggiungere in orario il posto di lavoro), invece di andare dritta a casa a prepararsi il pranzo ( alle volte rientra alle 14 passate) , prima passa da me in ufficio con un grappolo d'uva o un sacchetto di mandaranci perchè mi dice "lo so che tu con la pausa pranzo corta non riesci neanche ad andare a casa" ... oppure quando arriva con i biscotti super buoni fatti dai frati e io resto sempre senza parole nel ricevere così tante coccole elargite a piene mani ...
L'Amicizia è un bene prezioso ... cara Laura "Cammina semplicemente al mio fianco e sii mia amica"
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